Dal 15 aprile 2024 sarà possibile raccogliere dati sulla qualità contrattuale e tecnica dei servizi di gestione dei rifiuti urbani relativi all'anno 2023, consentendo agli interessati di conformarsi a quanto previsto dall'articolo 58 del Testo unico che regola i servizi di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF). Ciò consentirà di adempiere agli obblighi di notifica all'Autorità.
I soggetti tenuti alla raccolta dei dati di cui sopra sono coloro che, alla data del 31 dicembre 2023, hanno svolto almeno una delle seguenti attività: raccolta e trasporto rifiuti urbani, pulizia e lavaggio strade, gestione tariffe e rapporti con gli utenti, compresi i Comuni che le gestiscono in economia, come risultanti in Anagrafica Operatori.
Come riportato nel comunicato stampa del 28 marzo, la trasmissione dei dati e delle informazioni dovrà avvenire tramite l'apposita piattaforma online entro il 31 maggio 2024. I dati forniti su altri strumenti non sono consentiti.
Pertanto, per consentire un'elaborazione efficiente delle informazioni, anche coloro che hanno già trasmesso i dati con altri mezzi dovranno comunque reinserire le informazioni già fornite all'interno della piattaforma telematica.
La piattaforma richiede la compilazione di due moduli web tramite i quali il gestore comunicherà lo schema regolatorio adottato dall'ente locale competente ai sensi dell'articolo 3.1 del TQRIF, incluse eventuali variazioni, il numero di utenze domestiche e non domestiche al 31 dicembre 2023 e, se applicabile, i dati raccolti e l'eventuale dichiarazione di veridicità o documentazione aggiuntiva richiesta, compresa una relazione che dimostri la conformità ai requisiti riguardanti gli obblighi di servizio previsti per lo Schema I.